Yoga Sciamanico femminile

Lo Yoga delle Yogini

Praticanti dello Yoga, figure semi-umane e semi-divine, le Yogini riemergono in quest’epoca oscura dal nostro passato ancestrale per ricordarci i valori del sacro femminino.
Le loro origini affondano nella leggenda, in un tempo dove regnavano in India e in diverse parti del mondo delle società matriarcali, pacifiche ed egualitarie.

La loro pratica yoga non si basa su rigidi aspetti posturali così come li conosciamo oggi, ma su pratiche rituali, estatiche e tribali che possono essere ricondotte ad una più ampia tradizione sciamanica femminile legata al ciclo del sangue, della luna e della terra.

Ri-membrare l’energia creativa, libera e magica delle Yogini attraverso il nostro corpo è un processo di scavo che risveglia in noi la sapienza della Dea restituendo sacralità al nostro potere di guarigione fondato sulla Terra.

  • Un cammino poetico, simbolico e visionario alla scoperta dei poteri magici femminili

Una spiritualità incentrata sulla terra

Fin dalla preistoria la spiritualità femminile ha avuto un rapporto privilegiato con la Madre Terra, come testimoniano i numerosi reperti archeologici provenienti da diverse zone del mondo.

Questa spiritualità ha assunto diverse forme nel tempo, mantenendo la matrice comune di una sapienza intuitiva, libera e indomita capace di preservare e rigenerare la vita. Spesso con il ruolo di esperte nelle arti magiche e rituali le donne hanno mantenuto vivo nel tempo il collegamento tra la Dea Madre, gli spiriti della vegetazione e degli animali, e il mondo umano.

Nel tantrismo le Yogini, o Dakini hanno rappresentato la forma più istintiva e selvaggia di questa espressione religiosa capace di trasgredire perfino l’ordine delle caste sacerdotali brahminiche. Le Dakini erano abili sciamane esperte nella manipolazione degli elementi naturali, nel controllo del respiro, delle funzioni corporee e nel potere del volo.

Insieme a tutte le donne che nel corso della storia hanno tramandato l’arte dell’intuizione, della cura e della rigenerazione della vita, le Dakini e le sciamane delle origini rappresentano le nostre antenate ancestrali a cui possiamo ispirarci ancora oggi per ritrovare il nostro innato potere creativo.

In un mondo dominato dal potere patriarcale e dal materialismo, il richiamo della natura si sta facendo sempre più forte per molte persone, ma soprattutto per le donne, che sentono il desiderio e la spinta a contattare la natura selvaggia e creatrice del femminile.

Yogini, Tempio di Hirapur

Yogini, Tempio di Hirapur

A chi si rivolge il percorso triennale

Lo Yoga Sciamanico Femminile è rivolto a tutte le donne che desiderano tornare alla propria natura istintuale per crescere in ampiezza e in profondità. Il percorso si rivolge alle donne che desiderano risvegliare la saggezza del corpo, il potere creativo e la connessione spirituale con il mondo naturale.
Non è necessario avere esperienze pregresse. La pratica è adatta a tutte.

Contenuti del corso

Il corso si basa sulla filosofia estetica dello yoga tantrico del Kashmir, una scuola antichissima che mira ad una conoscenza libera e istintuale, le cui radici marcatamente femminili affondano nella tradizione sciamanica e nel culto della Dea Madre.

Lo sciamanesimo femminile è una disciplina spirituale ancestrale le cui origini vengono datate a circa 40.000 anni fa. La saggezza sciamanica femminile si basa sul mistero del sangue e su una spiritualità orientata alla terra e ai suoi cicli naturali, è finalizzata all’arte, alla guarigione e alla ritualità collettiva.

Il suo scopo è quello di favorire la salute e lo sviluppo della coscienza attraverso l’integrazione della realtà comunemente percepita con quella dei mondi invisibili.

Per supportare la conoscenza autoctona della simbologia legata al sacro femminile il corso è ispirato dall’iconografia occidentale della Dea Madre così come è testimoniata dagli studi di Maria Gimbutas.

Il ritmo degli incontri è scandito dal calendario sacro delle stagioni, dai ritmi della terra e della luna che segnano i momenti rituali della vita interiore.

Finalità della Scuola

Il percorso triennale è orientato all’autoconoscenza e al risveglio dell’immaginario sacro femminile.
Prendere contatto con una spiritualità basata sul nostro corpo e sulla nostra specificità ci aiuta a guardarci dentro e a comprendere meglio l’immagine profonda del sé femminile che è in ciascuna di noi, ci aiuta a ritrovare in noi le fonti stesse della conoscenza.

Pratica corporea e pratica estatico-visionaria

Gli incontri hanno un carattere rituale, lento, dolce e scandito dal ritmo del respiro, inteso innanzitutto come connessione con la prana shakti, forza femminea primordiale da cui tutto deriva.

Ogni incontro si basa sull’esperienza della pratica corporea e della pratica estatico-visionaria in un susseguirsi fluido di stimoli e sensazioni finalizzate al risveglio del potere femminile sacro, generativo di vita, intuizione e trasformazione non solo personale ma anche eco-logica perché intrinsecamente connesso alla trama del mondo.

Le posture del corpo (asana) sono uno strumento per immergersi nel flusso dell’energia divina femminile (Shakti) che dà origine alla vita e per farsi guidare nel proprio cammino evolutivo, corpo e anima.

La pratica si svolge perlopiù in silenzio, ma prevede anche l’utilizzo del suono sacro del tamburo per accompagnare rituali e celebrazioni che si svolgono durante l’arco dell’anno.

Il ciclo Triennale

Il ciclo triennale è strutturato in tre corsi: Yogini Sciamane, Madri di Pace e Amazzoni.

Ogni ciclo dura nove mesi, da settembre a maggio, e prevede un incontro settimanale online di novanta minuti e un ritiro finale in presenza.
Il terzo ciclo prevede un incontro al mese. E’ possibile accedere al ciclo successivo solo dopo aver completato l’annualità precedente.